Quei Linux Angels ringiovaniscono PC obsoleti
-
Parte la prima Operazione Lilliput, una serie di iniziative mirate alla diffusione della cultura open source. Al centro di tutto c'è un pool di giovani addestrati per prendere computer vecchi e rinnovarli con il software libero
-
-
Roma - Si chiamano Linux Angels e nelle parole di Silverio Carugo, rettore di Didasca (azienda che lavora nella formazione informatica nell'ottica del lifelong learning) "sono proprio come gli angeli: gente che va a dare consiglio supporto e assistenza. Chiaramente nel settore del software open source!". Si tratta di ragazzi, studenti di licei romani (quasi tutti provenienti da licei tecnici industriali o professionali) impegnati nella diffusione di una cultura dell'open source tramite dimostrazioni di come questi software siano più semplici da utilizzare rispetto ai tradizionali software proprietari.È questo lo spirito con cui i Linux Angels danno vita all'Operazione Lilliput, pensata per ampliare la cultura del software libero e a dimostrare la sua usabilità, portata avanti "con la stessa intraprendenza e alacrità dei piccoli abitanti visitati da Gulliver in uno dei suoi viaggi".
Tra queste attività, una delle più interessanti consiste nel prendere computer ritenuti obsoleti perché troppo vecchi e trasformarli in macchine perfettamente operative, grazie a sistemi open source e software gestiti da un server centrale.
Al momento, la destinazione di questi computer di rinnovata utilità sono le scuole e la formazione degli anziani (altra attività patrocinata dal comune di Roma). Di tutto questo Punto Informatico ha parlato con lo stesso Carugo.



Nessun commento:
Posta un commento