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martedì, febbraio 27, 2007

WEB 2.0

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Il Web 2.0 è una nuova visione di Internet che ha appena cominciato ad influenzare il vostro modo di lavorare ed interagire con le informazioni in rete.
Web 2.0 non è un software specifico, nè un marchio registrato dai Microsoft o Google, ma un un insieme di approcci per usare la rete in modo nuovo e innovativo.
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Web 2.0 si riferisce alle tecnologie che permettono ai dati di diventare indipendenti dalla persona che li produce o dal sito in cui vengono creati. L'informazione può essere suddivisa in unità che viaggiano liberamente da un sito all'altro, spesso in modi che il produttore non aveva previsto o inteso.
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Questo paradigma del Web 2.0 permette agli utenti di prendere informazioni da diversi siti simultaneamente e di distribuirle sui propri siti per nuovi scopi.
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Non si tratta di derubare gli altri del loro lavoro per il proprio profitto. Anzi, il Web 2.0 è un prodotto open-source, che permette di condividere le informazioni sulle quali è stato creato Internet e rende i dati più diffusi. Questo permette nuove opportunità di lavoro e di informazioni che possono essere costruite sopra le informazioni precedenti.
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Web 2.0 lascia ai dati una loro identità propria, che può essere cambiata, modificata o remixata da chiunque per uno scopo preciso. Una volta che i dati hanno un'identità, la rete si sposta da un insieme di siti web ad una vera rete di siti in grado di interagire ed elaborare le informazioni collettivamente.

domenica, febbraio 25, 2007

Gates alla figlia: max 45 min al giorno online
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Internet limitato per la piccola Jennifer Katharine, 10 anni: tre quarti d'ora al giorno, un'ora nel fine settimana, più il tempo per i compiti
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WASHINGTON - Suo padre sarà anche l'uomo più ricco al mondo grazie all'informatica, ma questo non significa che la piccola Jennifer Katharine Gates sia autorizzata a passare tutto il giorno al computer. Anzi, papà Bill sembra piuttosto severo quando si tratta dell'educazione della sua primogenita che ha dieci anni: non può passare più di tre quarti d'ora al giorno a giocare online con il computer.

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Fino all'anno scorso la bambina non era una fanatica di internet e dei pc in generale, ha raccontato Gates durante una conferenza a Ottawa, poi però ha iniziato a frequentare una scuola in cui gli studenti vivono praticamente attaccati a uno schermo e tutto è cambiato. «È diventata un'accanita utilizzatrice e ha scoperto moltissimi videogiochi, compreso uno di Xbox 360 (la console di Microsoft, ndr) che si chiama Viva Pinata, in cui ci si prende cura del proprio giardino», ha spiegato.
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La piccola Gates era arrivata a passare due o tre ore al giorno con Viva Pinata e a quel punto i genitori le hanno messo un freno. Insieme con la moglie Melinda, il fondatore di Microsoft ha deciso che la figlia può stare al computer al massimo 45 minuti nei giorni di scuola e un'ora nel fine settimana, più il tempo necessario per i compiti. Pare che a quel punto sia intervenuto l'altro figlio della coppia che ha chiesto: «Queste limitazioni andranno avanti per tutta la vita?». Il padre non si è scomposto e ha replicato: «No, quando te ne andrai di casa potrai decidere da te». L'aneddoto, accolto dalle risate del pubblico, è servito a Gates per promuovere la bontà del suo nuovo sistema operativo Vista, che consente ai genitori di controllare quali siti Internet i figli visitino e con chi chattino.

sabato, febbraio 24, 2007

Videogiochi: Wii Nintendo la console piu' venduta in Usa, in coda PS3 di Sony


La Wii di Nintendo risulta a gennaio la console più venduta nel mercato dei videogiochi in Usa, con un volume pari a 436 mila unità. E' quanto rileva una ricerca di mercato condotta dalla NPD.

Ultima la Playstation 3 della Sony con 244 milioni di unità, mentre la seocnda versione della console ideata dalla compagnia nipponica evidenzia un volume maggiore pari a 299 mila unità. In mezzo l'xBox 360 della Microsoft con un volume di 294 mila unità.

giovedì, febbraio 22, 2007

Oggi abbiamo valutato i nostri scrawl...
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Se ne sono viste delle belle !!!

martedì, febbraio 20, 2007


BUON CARNEVALE A TUTTI !!!!!!!!!

domenica, febbraio 18, 2007

TV Mobile? non solo cellulari
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La TV mobile non si vede solo dai cellulari DVB-H. E per gli utenti che non desiderano vederla sul telefonino, ecco l'ultimo prodotto presentato da TRE: si chiama 3 Pocket Tv. Un modo per portarsi in giro due oggetti hi-tech anziché uno soltanto.Si tratta di una televisore digitale mobile DVB-H con display da 4,3 pollici a 16 milioni di colori, che riproduce anche file musicali MP3, video in formato H264 ed immagini JPEG, GIF, PNG, grazie alla possibilità di memorizzazione su supporto SD card.
Secondo quanto descritto dall'operatore, è anche la prima televisione digitale tascabile DVB-H con gestione dei diritti digitali (DRM) e guida elettronica dei programmi (ESG).12 i canali digitali mobili DVB-H visibili, ossia il pacchetto Tv Digitale Mobile, con una selezione di Rai, Mediaset, Sky, i canali autoprodotti La3 Live e La3 Sport.
L'apparecchio è dotato della funzione 'Time shift', che consente di registrare il programma in diretta, fino ad un massimo di cinque minuti, e riprendere la visione dal punto in cui era stata interrotta. Giusto il tempo di rispondere al telefono (o per un'imprevista pausa alla toilette).Con dimensioni estremamente ridotte per un televisore, la 3 Pocket Tv misura 140x81x18 mm e pesa 225 grammi. Tra le caratteristiche tecniche da evidenziare, la scansione automatica dei canali e la possibilità di visualizzare sul display 480x272 pixel sia il formato cinematografico 16:9 sia quello classico 4:3 con un angolo di visuale di 80 gradi. Un prodotto made in Italy, sottolinea Augusto Pezzotta, Presidente e CTO di Quantum, sulla cui "Personal TV" si basa il dispositivo: "La 3 Pocket Tv è frutto della capacità di innovazione e delle competenze dei nostri ingegneri, che nei laboratori di Milano hanno lavorato con passione ed abnegazione per raggiungere questo traguardo.
La 3 PocketTV è motivo di orgoglio non solo per noi ma per tutta l'industria italiana: il suo cuore di silicio è nato nei laboratori di Agrate della ST microelectronics, il design negli studi del MRD Institute di Varese, la produzione è in Italia, italiana è la prima Mobile Media Company al mondo ad utilizzarla in un servizio commerciale".Con caricabatterie da viaggio e auricolare stereo, sarà disponibile in esclusiva per i clienti TRE dalla primavera 2007.

sabato, febbraio 17, 2007

VISTA VENDE MENO DI XP

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Su news.com è riportata la notizia che stante alla prima settimana di vendita e di immissione sul mercato consumer di Windows Vista esso registra vendite minori del 59 % rispetto allo stesso periodo del lancio di Windows XP.
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Il lancio di Vista è stato il 30 Gennaio scorso in tutto il mondo. Per quando riguarda il mercato aziendale invece, Vista era disponibile fin dallo scorso Novembre 2006.
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Interessante il dato che sul totale delle vendite ben il 30 % degli acquisti era della versione Ultimate Edition.
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Da notare comunque che, anche se le vendite della versione in scatola sono diminuite, nello stesso periodo, le vendite di pc con abbinata una copia di Vista sono aumentate del 67%, segno questo di un mercato più che interessato al nuovo Windows Vista.

giovedì, febbraio 15, 2007

Il cellulare? Ora telefonare è solo un dettaglio
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Quindici anni fa i cellulari pesavano come mattoni, costavano moltissimo e la batteria durava poco. I telefonini «paleolitici» avevano però un vantaggio: erano semplici da usare. Anche perché facevano una cosa soltanto: permettevano di telefonare. I portatili erano pochi, la telefonata costava come una prima alla Scala, e le società di telefonia mobile prosperavano in Borsa. Ora invece le cose sono cambiate.Tre miliardi di utentiI clienti di telefonia mobile sfiorano i 3 miliardi e saranno 4 entro il 2010.
I contadini cinesi e indiani possono finalmente telefonare tramite le reti mobili che come una grande ragnatela coprono la terra. Il cellulare nel frattempo è diventato un piccolo computer: manda e-mail, naviga in rete, fa fotografie, produce filmati, scarica musica ed è pure un navigatore satellitare (Gps). Pesa pochi grammi ma è accompagnato spesso da libretti di istruzioni simili alle Pagine gialle. La tecnologia è la vera padrona della telefonia mobile. Per questo «3Gsm», la più importante fiera al mondo del settore, oggi conta 700 espositori e oltre 50mila visitatori.
E Barcellona diventa per quattro giorni il crocevia delle telecomunicazioni mobili, dove la tecnologia si fonde con l’intrattenimento. Infatti il settore mobile multimediale è valutato la cifra record di 23 miliardi di dollari. Perché dal cellulare passano dati e servizi. E alle reti Gsm si sono aggiunte sigle complicate per rifornire di ogni possibilità il cellulare.Dal Gsm all’LteIl Gsm diventa Gprs e poi Edge, aumentando la capacità di tramissione. Si passa poi all’Umts, le reti di terza generazione potenziate dall’Hsdpa, tecnologia che le rende più veloci, fino all’Lte di Ericsson, che permetterà, ma solo nel 2009, di trasmettere da una rete mobile un film su una tv da 50 pollici in alta definizione.
You tube e SkypeIn 15 anni per i cellulari la cura dimagrante è stata drastica. Il peso è sceso anche sotto i 100 grammi e la potenza salita alle stelle. A Barcellona le novità sono nelle funzioni. Nokia lancia il nuovo Communicator per navigare ad alta velocità sulle reti Hsdpa a un prezzo non proprio accessibile: 700 euro.

mercoledì, febbraio 14, 2007



BUON S.VALENTINO A TUTTI

martedì, febbraio 13, 2007

HTML
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Da oggi è possibile seguire un corso di html sulla piattaforma e-learning della scuola.
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Se volete diventare esperti programmatori di pagine web visitate:
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FRAME

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Riferito alle animazioni, indica un singolo disegno o fotogramma. Una serie di frame che differiscono di poco l’uno dall’altro, mostrati in rapida successione, creano l’illusione del movimento. Riferito alle comunicazioni, un frame rappresenta la quantità minima di dati che possono essere trasmessi/ricevuti.

Include normalmente delimitatori, caratteri di controllo, informazioni e caratteri per il controllo d’errore. Riferito a Internet indica alcune pagine che possono essere divise in due o più riquadri (frame) per visualizzare e organizzare al meglio le informazioni. Generalmente le dimensioni di questi frame sono modificabili dall’utente.

lunedì, febbraio 12, 2007

Oggi abbiamo parlato di un sito davvero interessante:
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sabato, febbraio 10, 2007

I VIDEOGIOCHI MIGLIORANO LA VISTA
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Sta suscitando un vivace interesse la ricerca condotta dall'Università di Rochester negli Stati Uniti, una ricerca secondo cui l'uso continuativo dei videogiochi si traduce in un miglioramento della vista.I ricercatori sostengono che "l'azione nei videogiochi cambia il modo in cui il nostro cervello elabora l'informazione visuale.
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Dopo solo 30 ore, i giocatori hanno mostrato un aumento sostanziale nella risoluzione spaziale, ovvero potevano vedere più chiaramente figure come quelle presentate su un cartello di misurazione, anche quando altri simboli vi si affollavano sopra".
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Sebbene gli studiosi non abbiano rivelato su quante persone sia stato condotto lo studio, che nei prossimi giorni sarà comunque pubblicato con tutti i dettagli dalla rivista scientifica Psychological Science, ritengono che videogiocare alcune ore per un mese può portare ad un miglioramento delle capacità percettive fino al 20 per cento.
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Le misurazioni sono state realizzate con la collaborazione degli studenti dell'Università: dopo un mese di gioco, chi si è dedicato a Tetris non ha migliorato i propri risultati nei testi ottici, mentre chi ha giocato ad Unreal Torunament è stato in grado, più facilmente di quanto facesse prima, di identificare le figure che gli venivano mostrate.
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Il che significherebbe che ad aumentare le capacità di visione sono i giochi di azione nei quali entrano in campo molti diversi elementi, in un ambiente in continuo cambiamento."Quando giocano con i videogiochi d'azione - spiegano i ricercatori - cambia il percorso cerebrale responsabile per l'elaborazione dell'informazione visiva.
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Questi giochi spingono il sistema visuale umano ai limiti e il cervello vi si adatta. Quel tipo di apprendimento si espande poi anche ad altre attività e probabilmente alla vita di ogni giorno".
FOIBE
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venerdì, febbraio 09, 2007

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Oggi, con i prof Cervatti e Monari, noi delle classi 4B e 4A ci siamo recati in visita alla mostra dedicata a Picasso esposta nel nostro paese.
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E' stata davvero molto interessante.......
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giovedì, febbraio 08, 2007

Finalmente ho terminato il mio Scrawl.....
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Un grande GRAZIE ad Albo e Anna
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DOLCE FAR NIENTE

La mattinata di oggi è stata stranamente più leggera del solito e vista l'assenza dei prof Cortesi e Parolo abbiamo fatto ben 4 ore di informatica nelle quali ho potuto finalmente portare a termine il mio scrawl.

domenica, febbraio 04, 2007

Usa: You Tube rimuove 100mila video
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NEW YORK - Il 'Wall Street Journal' riporta la notizia secondo cui You Tube, il sito americano di condivisione di file e filmati tra i piu' cliccati al mondo, ha accettato di rimuovere oltre 100mila video su "suggerimento" della Viacom, il colosso multimediale che controlla Mtv e Comedy Central.
Dopo il fallimento delle trattative tra le due societa' su un possibile accordo per la distribuzione di contenuti della compagnia su YouTube, Viacom aveva "ordinato" al sito la rimozione immediata di numerosi filmati, trasmessi senza autorizzazione, tra cui diversi programmi delle stazioni televisive controllate da Viacom, Bet e Nickelodeon, di proprieta' di Mtv.
"E' un peccato che Viacom non riuscira' piu' a beneficiare dell'audience appassionata di YouTube, che ha permesso al gruppo di promuovere molti dei suoi show", ha commentato un portavoce di YouTube.

sabato, febbraio 03, 2007

Windows «Vista», trentini delusi

TRENTO. A Trento Windows Vista, il nuovo software della Microsoft, rimane fermo sui blocchi di partenza. «Sono venuti in tre ma c’è stata molta titubanza - spiega Giorgio Beatrici dell’Expert Music Center di Gardolo - è ancora troppo presto».
A due giorni dalla presentazione al pubblico la nuova creatura di Bill Gates parte con affanno tra gli scaffali di informatica trentina: il prezzo è uguale a quello di Windows Xp (133 euro iva inclusa), cambia la gestione dei file non più a cartelle ma attraverso una gestione risorse più vicina ad explorer, l’interfaccia ha una grafica tridimensionale, accattivante, l’orologio a lancette sul desktop è una chicca.
E allora dov’è il dramma? Il problema è che se siete intenzionati ad acquistare il software i casi sono due: o acquistate un computer da 1 gigabyte di Ram e buttate quello vecchio, oppure iniziate a spalancare il portafoglio perché il software non accetta programmi masterizzati o gratis. E in questo Trento sembra divisa in due parti: c’è chi profetizza il “tradimento” di numerosi utenti che in futuro abbandoneranno Windows per accedere a software liberi (vedi Linux) o il contrario. «Penso che se quello che dicono è vero, in molti lasceranno Windows per buttarsi su software liberi.
Sembra però che Windows Vista non sia così blindato al massimo - commenta Giorgio - la versione beta è già stata crackata, dubito che non sia possibile farlo anche con l’originale».
Danilo Baldessarri, che lavora al reparto informatico della Trony a Man, offre invece un’altra versione: «In questi due giorni abbiamo venduto due portatili dell’Hp (che insieme a Sony sono gli unici ad avere il software già incluso) ad uno studente universitario e ad una famiglia: il prezzo in sé non cambia, certo la gestione richiede un po’ di tempo per essere appresa, ma vedo che in pochi cambiano idea sull’acquisto».
La parola va allora ai giovani, uno per tutti Alessandro Zanetti incrociato ieri tra gli scaffali: «Se è vero che non si potranno caricare programmi senza licenza penso che saranno in pochi, soprattutto tra i giovani, a scegliere il nuovo software» - commenta. «Di solito uso Windows per studiare e lavorare, fare piccole ricerche, ma il costo di alcuni programmi originali non sono alla tasca di tutti». E nei piccoli esercizi? «In questi due giorni abbiamo venduto parecchio - spiega Marco Santini della Digytalcopy di via Sanseverino - le ditte che forniamo utilizzano già da tempo Windows sui loro programmi e il nuovo software, certo, non è un impedimento il loro lavoro. Linux? In molti non sanno nemmeno cosa è».
Ma c’è anche chi non si fa problemi, come Danilo Weber che fermato tra gli scaffali del Marcato di via Maccani fa spallucce: «A dire la verità io uso come software Macintosh, non Windows, quindi problemi non me ne faccio anche perché il software che uso già non accetta programmi masterizzati» - spiega. «Certo, il costo di un programma è difficilmente sostenibile dal portafoglio di un ragazzo, forse sarà proprio questa fascia di acquirenti a calare rispetto agli anni precedenti».Tranquillizza, chiudendo, Manuel Toccoli, commesso del Marcato: «Blindato? Può essere anche solo una diceria, non posso dirlo con certezza - commenta - come negozio non possiamo intervenire sul programma in maniera profonda, quindi qualche dubbio c’è. Inutile creare falsi allarmismi. Aspettiamo qualche mese».

giovedì, febbraio 01, 2007

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Oggi abbiamo parlato di Internet Saloon
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Per info consiglio:
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