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domenica, dicembre 31, 2006

STASERA SI FESTEGGIA !!!!!

mercoledì, dicembre 27, 2006

GAME MAKER
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Game Maker è un programma creato dal professor Mark Overmars e serve a creare giochi, di qualunque tipo, per i PC che usano Microsoft Windows.
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Con GameMaker è possibile realizzare diversi tipi di giochi senza conoscere nessun linguaggio di programmazione. Il tool mette a disposizione una semplice interfaccia grafica e, per gli esperti, è possibile utilizzare lo script del programma (GML).
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È possibile estendere le funzioni del programma, utilizzando i file Dynamic-link library (DLL). Questi file devono essere compilati in C++, Delphi, Pascal, ASM o altri linguaggi di programmazione.
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Il codice GML è un tipo di linguaggio di programmazione il quale si basa sull'unione di diversi tipi di sintassi, quali Delphi, Pascal, C e C++.

lunedì, dicembre 25, 2006

domenica, dicembre 24, 2006

Google fa il telefono con Orange?

Secondo quanto riportato dall'Observer, Orange sarebbe in fase di trattativa avanzata con Google per lo sviluppo e la successive commercializzazione di un telefono cellulare a marchio Google.
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Secondo le indiscrezioni, non confermate dalle aziende direttamente interessate, il nuovo dispositivo dovrebbe avere uno schermo simile a quello dell'iPod e dovrebbe integrare software Google specificamente ottimizzato per dispositivi mobili.

venerdì, dicembre 22, 2006

Pronta la versione 2.1 di OpenOffice
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La suite è disponibile anche in lingua italiana. Migliorato il supporto per Access e notifica automatica degli aggiornamenti.

Il tema di sviluppo di OpenOffice ha rilasciato la versione 2.1 dell'omonima suite open source. Fra le principali novità si segnalano la notifica automatica degli aggiornamenti (attivabile e configurabile da parte dell'utente), un migliore supporto per Microsoft Access da parte di Base (il database della suite) e il supporto multimonitor per Impress (il programma di presentation). Inoltre si segnala una maggiore velocità di Calc nella gestione dei fogli elettronici di grandi dimensioni e la funzionalità di esportazione in HTML che usa gli stili per ricreare nel browser l'aspetto originale del documento.
Non va infine dimenticato il supporto nativo per gli ambienti a 64 bit e una serie di bug fix. La lista completa delle novità è disponibile a
questo indirizzo.

giovedì, dicembre 21, 2006

Adobe rilascia Acrobat Reader 8.0



Adobe ha appena reso disponibile l'ottava versione del suo celeberrimo Acrobat Reader. Le principali novità guardano soprattutto alla collaborazione tra utenti: l'inedito pulsante "Start meeting" consente di avere accesso a funzionalità che facilitano la condivisione di informazioni tra colleghi e collaboratori.

Acrobat Reader 8.0 si presenta con un'interfaccia rinnovata ed uno strumento che permette di ingrandire porzioni specifiche di un documento.

Tra le altre possibilità, ricordiamo quella che consente di accedere ai servizi di Adobe per apporre una firma digitale ai documenti PDF così da attestarne l'autenticità.

Oltre agli strumenti per la revisione di documenti e l'evidenziazione di parti interessanti, l'ottava versione di Acrobat Reader integra anche un lettore di feed RSS di base. Il software non è ancora disponibile in italiano.

martedì, dicembre 19, 2006

ACTIVE SERVER PAGE

In informatica, le Active Server Pages (Pagine Server Attive, in genere abbreviato in ASP) sono pagine web contenenti, oltre al puro codice HTML, degli scripts che verranno eseguiti dal server per generare il codice HTML da inviare al browser dell'utente (proprio per questo vengono in genere definite pagine web dinamiche). In questo modo è possibile mostrare contenuti dinamici (ad esempio estratti da database che risiedono sul server web) e modificarne l'aspetto secondo le regole programmate negli scripts, il tutto senza dover inviare il codice del programma all'utente finale (al quale va inviato solo il risultato), con un notevole risparmio di tempi e banda.
Il linguaggio più usato è il
VBScript (simile - come sintassi - al linguaggio Visual Basic di Microsoft), ma è possibile utilizzare anche il JScript (simile al linguaggio JavaScript), il PerlScript (simile al Perl), il Rexx ed il Python (un linguaggio emergente utilizzato moltissimo dal motore di ricerca Google).
Le possibilità offerte dal sistema sono fortemente orientate verso l'interfaccia con un corrispondente
database, rendendo così possibile lo sviluppo di siti dinamici basati sulle informazioni contenute nel database. È possibile interfacciare le pagine ASP con qualsiasi tipo di database che abbia un driver OLE-db o ODBC, come ad esempio Access, SQL Server, MySQL, Oracle, Firebird, Sybase e tanti altri.
Funziona ufficialmente solo sul web server Microsoft
IIS. Nonostante questo, per quanti utilizzano piattaforme GNU/Linux è disponibile un emulatore che consente di eseguire i codici ASP senza dover riscrivere l'intero progetto ma soltanto una piccola porzione di esso. Nel diffuso web server Apache, ad esempio, è possibile utilizzare pagine dalla sintassi simile ad ASP installando e configurando il modulo Apache:ASP funzionante sulla base di Perl.
Una caratteristica molto apprezzata dagli utilizzatori dell'interprete ASP è la semplice e comprensibile sintassi di programmazione che rende la curva di apprendimento di tale linguaggio poco ripida. L'interprete ASP, tuttavia, presenta alcuni limiti, specialmente di prestazioni.
Principali concorrenti di ASP sono il
PHP, che funziona in modo molto simile, ma con una sintassi del tutto diversa dal VBScript, e l'unione di Perl e CGI, che è un meccanismo meno integrato nella sola pagina web e quindi più macchinoso da gestire, che tuttavia permette al programmatore più flessibilità.
ASP è stato ufficialmente abbandonato, seppure continua ancora ad essere supportato e può funzionare sulle ultime versioni di
IIS, in favore di ASP.NET, ormai giunto alla versione 2.0, che consente di creare applicazioni web su piattaforma Microsoft che possono sfruttare anche funzionalità avanzate e, soprattutto, contare su un'infrastruttura molto più avanzata, qual è quella offerta dal .NET Framework in accoppiata con IIS 6.


PHP è un linguaggio di scripting interpretato, con licenza open source, originariamente concepito per la realizzazione di pagine web dinamiche.

Attualmente è utilizzato principalmente per sviluppare applicazioni web lato server ma può essere usato anche per scrivere script a linea di comando o applicazioni standalone con interfaccia grafica.
Il suo nome è un acronimo ricorsivo che sta per PHP: Hypertext Preprocessor (PHP: preprocessore di ipertesti).

lunedì, dicembre 18, 2006

Oggi il prof ci ha nominato tutor dei ragazzi di terza.... Io sarò di supporto a Marco Bianchini, fratello del nostro mitico compagno dell'anno scorso...

sabato, dicembre 16, 2006

Skype 3.0 per Windows è definitiva
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La nuova versione del software promette un approccio più intuitivo alle telefonate via Internet e propone nuove funzionalità

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Lussemburgo - A poco più di un mese dal lancio della versione beta arriva la terza release, definitiva, di Skype per Windows.
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La nuova versione del software, riferisce una nota, punta le sue carte sull'immediatezza dell'accesso a tutte le caratteristiche del software, offrendo in più la possibilità di personalizzare Skype "secondo le proprie esigenze, gusti e stato d'animo".

La nuova release consente l'inserimento di sfondi e wallpaper nell'interfaccia e alza il tiro sull'intrattenimento ludico: attraverso l'introduzione degli Extra, una serie di caratteristiche aggiuntive, Skype offre all'utente la possibilità di giocare a backgammon, scacchi o dama con altri utenti e di ascoltare la piattaforma musicale LastFM. Ma non mancano utilità più funzionali, come la possibilità di registrazione delle conversazioni via Skype e le Chat Pubbliche (aperte e multipersona).

Altre caratteristiche di rilievo evidenziate da Skype: - Skypecasts: permettono agli utenti di visualizzare ed unirsi alle discussioni tramite una nuova finestra. Gli Skypecasts sono discussioni moderate in tempo reale che permettono ad un massimo di 100 utenti di parlare tra loro (possibilmente non in contemporanea);- Click-to-call: consente agli utenti di fare telefonate a numeri telefonici tradizionali con un solo click mentre navigano in Internet, utilizzando SkypeOut.

venerdì, dicembre 15, 2006

I rifiuti hi-tech soffocano il futuro
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Riguardo all'argomento vi consiglio di leggere questo articolo:
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giovedì, dicembre 14, 2006

ADT
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In programmazione, un tipo di dato astratto o ADT (Abstract Data Type) è un tipo di dato le cui istanze possono essere manipolate con modalità che dipendono esclusivamente dalla semantica del dato e non dalla sua implementazione.
Nei linguaggi di programmazione che consentono la programmazione per tipi di dati astratti, un tipo di dati viene definito distinguendo nettamente la sua interfaccia, ovvero le operazioni che vengono fornite per la manipolazione del dato, e la sua implementazione interna, ovvero il modo in cui le informazioni di stato sono conservate e in cui le operazioni manipolano tali informazioni al fine di esibire, all'interfaccia, il comportamento desiderato. La conseguente inaccessibilità dell'implementazione viene spesso identificata con l'espressione incapsulamento (detto anche information hiding: nascondere informazioni).
Da quanto detto fin qui si ricava che è intrinseca nel concetto di ADT l'idea che la semantica di un dato coincida con le operazioni che si possono eseguire su di esso. Dalla radicalizzazione di questa idea deriva il paradigma di programmazione della programmazione algebrica (vedi per esempio il linguaggio OBJ) in cui i tipi di dati sono completamente definiti da una descrizione algebrica delle loro operazioni. Tuttavia, il concetto di ADT, inteso come un tipo di dato che unisce una interfaccia di operazioni a una implementazione interna nascosta, ha influenzato anche paradigmi di programmazione più convenzionali, ed è alla base della stessa programmazione orientata agli oggetti, in quanto "una classe è l'implementazione di un dato astratto" (Bertrand Meyer, padre del linguaggio object-oriented Eiffel).
Alcuni degli esempi di ADT più comuni nella letteratura riguardano alcune strutture dati come lo stack o la coda; da qui si è diffusa l'abitudine scorretta di identificare il termine ADT (che ha valenza assolutamente generale) con tali strutture dati.

martedì, dicembre 12, 2006

HELLO WORLD !!!
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Hello, world! (in italiano "Ciao, mondo!"), è un termine riferibile all'informatica: è infatti la scritta stampata a video dal primo programma di esempio scritto in linguaggio C all'inizio del famoso libro "Programmare in C" di Brian Kernighan e Dennis Ritchie (vi è anche una versione, molto controversa, secondo la quale il primo esempio noto fu scritto diverso tempo prima e in linguaggio BCPL).
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Il programma, semplicissimo, non fa nient'altro che stampare sul video questa scritta ed è stato ripreso nella didattica di molti altri linguaggi come primo esempio di introduzione al linguaggio in esame, diventando un vero classico: molto spesso, un programmatore che vuole imparare un nuovo linguaggio inizia i suoi esercizi provando a scrivere un programma che stampi a video "Hello, world!" in quel linguaggio.
Da notare che la versione corrente non è quella originale: in principio era solo "hello, world", senza maiuscola e punto esclamativo, che sono entrati nella tradizione solo in seguito.
Content Management System
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Content management system (CMS in acronimo), letteralmente "sistema di gestione dei contenuti" è una categoria di sistemi software per organizzare e facilitare la creazione collaborativa di documenti e altri contenuti.


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L'utilità di questi sistemi non sarebbe a priori limitata alla gestione di
siti web (particolarmente se di grandi dimensioni e frequentemente aggiornati); tuttavia proprio questo è attualmente il loro utilizzo più proficuo e diffuso.
Oggi, abbiamo parlato di Java
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Per info vi rimando a:
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lunedì, dicembre 11, 2006

Oggi abbiamo parlato dell'albero dal punto di vista informatico...
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Per info rimando al sito:
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INSIEME DI CANTOR

-L'insieme di Cantor, introdotto dal matematico tedesco Georg Cantor, è un sottoinsieme molto particolare dell'intervallo [0, 1] dei numeri reali. L'insieme di Cantor è definito in modo ricorsivo, partendo dall'intervallo [0, 1], e rimuovendo ad ogni passo un segmento aperto centrale da ogni intervallo. Al primo passo rimuoviamo da [0, 1] il sotto-intervallo (1/3, 2/3), e rimaniamo quindi con due intervalli [0, 1/3] ∪ [2/3, 1].
Al secondo passo rimuoviamo un segmento aperto centrale in entrambi questi intervalli (avente lunghezza un terzo della lunghezza del segmento, come al primo passo), e otteniamo quattro intervalli ancora più piccoli. L'insieme di Cantor consiste di tutti i punti dell'intervallo di partenza [0, 1] che non vengono mai rimossi da questo procedimento ricorsivo: in altre parole, l'insieme che rimane dopo aver iterato questo procedimento infinite volte.


giovedì, dicembre 07, 2006

AL VIA IL GAMECON 2006
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È tutto pronto perché si alzi il sipario sull'edizione 2006 di GameCon l'evento che si sta confermando come il principale catalizzatore per gli appassionati italiani di videogiochi, godendo anche di un notevole supporto da parte degli operatori del settore. GameCon 2006 aprirà i suoi cancelli domani, 8 dicembre, presso la Mostra d'Oltremare a Napoli e per tre giorni, fino alle ore 20 di domenica 10 dicembre, sarà attraversato dalle tante anime che compongono l'universo dei giocatori di videogame (e non solo).

A ripondere all'appello del GameCon avremo certamente gli appassionati di videogiochi, attratti dalle ultime novità pre-natalizie (espongono fra gli altri Activision, Atari, Blue Label Entertainment, Microsoft, Nintendo, Take 2, Ubisoft) desiderosi magari di un primo assaggio della neonata console Wii o magari delle ultime meraviglie ad alta definizione per Xbox 360. Accanto ad essi troveremo giocatori presenti per sfidarsi in tornei (tra cui spicca quello di Pro Evolution Soccer 6) fino ad arrivare agli appassionati dei tradizionali giochi da tavolo, dei giochi di carte e non mancheranno perfino gli originalissimi fan del "cosplay", fenomeno in cui si punta a ricreare attraverso trucco e abbigliamento le sembianze di personaggi più famosi di videogame e fumetti. Tanti mondi si intrecceranno dunque al GameCon 2006, così come molti saranno gli incontri e gli eventi, che vedranno tra l'altro un ospite di assoluto rilievo come Benoit Sokal, l'artista, creativo e game designer belga che ha dato vita a titoli indimenticabili come Amerzone e Syberia.

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L'organizzazione si dichiara è fiduciosa del successo di questa edizione 2006 (che vede fra gli illustri assenti solo Sony e la sua PlayStation 3) e guarda già avanti al 2007 e oltre. Per quanto riguarda la nuova console di Sony, la sua assenza è facilmente compressibile se si ricorda che - non essendo PS3 ancora ufficialmente uscita in Europa - è prematuro per Sony impegnarsi nel mostrarla in un contesto pubblico come GameCon. Ma per avere anche PlayStation 3 al GameCon ci sarà probabilmente spazio e tempo il prossimo anno...

martedì, dicembre 05, 2006

IL FIBONACCI-

Leonardo Pisano visse a cavallo tra il XII e XIII secolo. Detto Fibonacci, 'figlio di Bonaccio', non si affermò nelle università dato che il livello della matematica insegnata era scarso, bensì nel mondo pratico dei commerci. Appare come un vero spirito matematico, data la chiarezza della comprensione e dell'esposizione che esternava nei suoi libri. La sua opera più importante fu "Pratica Geometriae", nella quale si occupò di trigonometria e di problemi di applicazione dell'algebra alla geometria, ma il libro per cui è più conosciuto fu "Liber Abaci"in cui diede un forte contributo all'introduzione del sistema di numerazione indo-arabico.Nonostante il sistema decimale desse grandi vantaggi nel calcolo la sua diffusione fu rallentata da due principali pregiudizi:1-Molti ritenevano che l'uso di cifre inventate da infedeli potesse offendere la religione dominante;2-Alcuni ritenevano che le cifre arabe si prestassero a frodi a contraffazioni.

lunedì, dicembre 04, 2006

INDUZIONE MATEMATICA
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Riguardo all'induzione matematica consiglio questi siti:
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http://www.mclink.it/personal/MC5834/anpag15.htm

http://www.crema.unimi.it/didattica/matedisc/numeri1_2.htm

http://www.robertobigoni.it/Matematica/Induzione/induzione.html

Chi sono i Linux Angels

Come è noto, gli Angeli sono le creature celesti alle quali il buon Dio ha affidato il compito primario di annunciare agli uomini le buone novelle.E, in subordine, il compito di:- fugare i loro dubbi;- fornire buoni consigli;- assisterli nello scansare gli ostacoli;- sostenerli per prevenire disastrose cadute.
Ispirandosi alla missione delle creature celesti, i Linux Angels sono dei professionisti dell'informatica disponibili a fornire [talvolta anche a titolo gratuito] le proprie prestazioni:
per diffondere la cultura del Software Libero:tenendo interventi in convegni, lezioni in corsi, sessioni di lavoro in workshop;
installare e manutenere PC e reti Linux based, o ibride WinLinux;
eseguire interventi di rivitalizzazione di LAN e di recupero funzionale di PC obsoleti;
assistere le Scuole, gli Enti e le Aziende nella migrazione dal software proprietario al Software Libero:da Windows a Linux, da MS Office a OpenOffice.org, da Internet Explorer a Firefox, da Outlook a Evolution o Thunderbird, ... .
diffondere la conoscenza e l'uso del formato OpenDocument:specie nella Scuola, per liberare il materiale intellettuale prodotto dagli insegnanti e dagli studenti dalle costrizioni imposte dai formati proprietari.
Chi c'è dietro i Linux Angels

Quella dei Linux Angels è un'iniziativa promossa e supportata da DIDASCA - The First Italian Cyber Schools for LifeLong Learning.Si tratta di un'associazione culturale non profit con personalità giuridica la cui missione consiste nella diffusione della e-Literacy in Italia.Informazioni dettagliate riguardanti le molteplici attività svolte da DIDASCA sono reperibili nel suo sito istituzionale e nei siti ad esso collegati.

Dove si trovano le basi dei Linux Angels

I Linux Angels sono in procinto di trasferire le loro basi operative presso le Piazze Telematiche, le strutture di aggregazione sociale che prossimamente verranno attivate in numerose città.Queste ultime potranno venire localizzate visitando il sito www.PiazzeTelematiche.it.

Per saperne di più

Se desideri avere maggiori informazioni sull'attività dei Linux Angels, o vuoi proporre la tua candidatura - in quanto studente, insegnante, lavoratore, professionista, pensionato provvisto di un adeguato background informatico - ti invitiamo ad inviare un'e-mail a questo indirizzo: info@linuxangels.it.

domenica, dicembre 03, 2006

TRASHWARE


Il termine “trashware”ha due accezioni: il recupero dell’ hardware dismesso a scopi benefici e lo smaltimento di vecchi pc come rifiuti speciali.
I problemi legati al riciclo dei pc e alla produzione di “spazzatura high-tech” sono legati a due fattori che viaggiano a velocità diverse: l’innovazione tecnologica, sempre più accelerata, e il corretto smaltimento dei pc, che si diffonde lentamente e con fatica perché spesso non è supportato dall’impiego delle risorse economiche necessarie, da buone pratiche e da una legislazione adeguata a livello statale e comunitario.Il trashware rappresenta una pratica efficace proprio nel contenere e superare le problematiche legate all’innovazione tecnologica e al suo impatto sociale e ambientale.
La vita dei computer si è accorciata in modo sensibile in breve tempo: se negli anni ’70 un pc durava dieci anni, oggi una macchina non dura in media più di quattro anni: questo accade perché l’evoluzione del software è così veloce da imporre all’utente, con frequenza sempre maggiore, l’abbandono dell’hardware che è ancora valido ma non è più in grado di reggere le nuove funzioni di un sistema.La rapida evoluzione della tecnologia ha prodotto poi anche un altro fenomeno, inesistente fino alla metà degli anni ’70: quello dell’alfabetizzazione informatica di massa attraverso gli ”home computer” e i “personal computer”.Nel giro di un decennio il pc domestico si è diffuso non solo come strumento di lavoro o di formazione ma come mezzo di informazione e di svago in sostituzione e alternativa alla televisione; la moltiplicazione delle possibilità del computer ha determinato la propagazione di questo prodotto nelle nostre case e, in prospettiva, il problema sempre più consistente di come riciclarli o liberarsene.
Per questi motivi i privati, le pubbliche amministrazioni e le aziende si trovano sempre più spesso nella necessità di cambiare in toto o in parte il loro patrimonio informatico e di pensare, allo stesso tempo, come e dove collocare le macchine che vengono sostituite e che sono ancora funzionanti e utilizzabili.
Quando i computer sono ancora efficienti la risposta migliore sta nello sfruttare le loro possibilità, anche se limitate e superate, trovando nuove destinazioni d’uso e nuovi utenti.
Quando invece i pc - o le loro periferiche - sono irrimediabilmente guasti, l’unica strada percorribile è quella dallo smaltimento dell’hw come rifiuto speciale, dato che i materiali informatici, oltre alle plastiche non biodegradabili, contengono una grande varietà di sostanze – fra queste mercurio, cadmio, piombo, cromo, cobalto - che, se non trattate correttamente, producono un pesante impatto ambientale non solo perché possono direttamente inquinare l’aria, l’acqua e il terreno ma anche perché si tratta di elementi che facilmente possono essere assimilati da organismi viventi, sia vegetali che animali, ed entrare quindi nella catena alimentare: il pc che abbiamo buttato nel cassonetto si ripresenterà nel nostro piatto.

ADOBE SYSTEMS

La Adobe Systems Incorporated è una software house con sede a San Jose, (California, USA), nota negli ambienti dell'informatica per alcuni suoi prodotti software per video e grafica digitale.

sabato, dicembre 02, 2006

TASTIERA CAMALEONTICA

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Sembra che qualcosa si stia movendo sul fronte delle interfacce d'input per computer. Dopo la tastiera laser, ecco la tastiera contestuale.In futuro per cambiare alfabeto o simboli su di un tasto basterà una semplice configurazione.

Optimus è un'innovativa tastiera in cui ogni tasto è una sorta di mini display. La dislocazione delle lettere ed il loro formato possono essere decisi dall'utente.Il progetto, non ancora in commercio è opera di un gruppo di scienziati russi che hanno sviluppato una console di comando costituita da 32 tasti, allestiti con altrettanti display.Optimus è stata studiata per aumentare la flessibilità d'uso delle tastiere, per adattarsi a tutti i software in commercio e per risolvere il problema dei diversi alfabeti che fino ad oggi non consentivano la standardizzazione delle stesse.
Pensata utilizzando la tecnologia OLED (Organic Light Emitting Diode), l'Optimus keyboard è in grado di visualizzare su ogni tasto programmabile infinite tipologie d'immagine, così come in un monitor tradizionale.Stando ai progettisti, la tastiera potrebbe essere utilizzata non solo per cambiare l'alfabeto dei tasti (arabo, cirillico, latino, cinese o coreano), ma anche per elaborare icone ad hoc, studiate per ogni tipo di software.Utilizzando PhotoShop appariranno sui tasti i simboli di singoli strumenti da disegno, mentre giocando a Quake, i tasti si vestiranno di bombe, armi ed equipaggiamenti da combattimento. Protetta da un involucro d'alluminio e realizzata in poli-carbonato, l'Optimus Keyboard si può adattare a qualsiasi tipo di computer.
Bene l’Ict in Europa, l’Italia ancora in ritardo
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Presentati i dati dell’aggiornamento 2006 del rapporto Eito
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La domanda dell’informatica in Europa cresce del 3,8% e traina così l’intero settore Ict europeo che nel 2006 registra un incremento del 3,1%. Per il 2007 l’It crescerà del 4,2% con il software che corre guadagnando il 6,5% e i servizi che salgono del 5,4%. I mercati europei più dinamici sono quelli dei Paesi dell’est e la Spagna. Si ridurrà invece il tasso di crescita per le telecomunicazioni che passano dal 2,5% del 2006 al 1,7% del 2007 a causa della progressiva riduzione dei prezzi e della ancora parziale affermazione dei servizi basati su Ip.
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Oltre alla Spagna, il cui settore Ict cresce quest’anno del 5,2%, si segnalano i valori relativi alla Gran Bretagna che registra il 3,3%, alla Francia, 2,7%, mentre l’Italia si ferma al 2%, che diverrà 2,1% nel 2007, meno bene la Germania con l’1,6%.
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Questi in estrema sintesi i dati resi noti dall’European Information Technology Observatory (Eito) e contenuti nell’aggiornamento delle analisi di mercato relative al 2006. I dati sono stati presentati da Bruno Lamborghini, presidente di Eito, Roberto Taranto, direttore generale Anie, Giancarlo Capitani, amministratore delegato di Net Consulting, Roberto Sedani, segretario associazione Ict-Ce di Anie, Roberto Masiero presidente Emea di Idc consulting, Pietro Varaldo, direttore generale di Federcomin.

venerdì, dicembre 01, 2006

Con «Qoob Tv» tutti registi, attori, cantanti

Si chiama Qoob tv e non è più un esperimento. Con la facilità con cui si fa una telefonata, si potrà diventare – questa la speranza di Telecom Italia Media e Mtv Italia, genitori del progetto – registi, attori, cantanti. Su questa nuova piattaforma (www.qoob.tv) è infatti possibile caricare le proprie creazioni video e audio e renderle visibili all'intera comunità on line, i cosiddetti «utenti», cioè un pubblico «attivo», non più composto semplicemente da telespettatori o navigatori.
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Ma non solo. La neonata Qoob tv ha un'ambizione speciale, cioè essere un vero editore. Quindi i responsabili del sito visioneranno tutti i contenuti caricati e finanzieranno i progetti più creativi, rispettando, garantiscono, il diritto d'autore. Una bella differenza rispetto ai siti che si limitano a diffondere le sequenze «rubate» in rete o dalla televisione, alcuni dei quali sono finiti recentemente al centro di polemiche per la diffusione di filmati violenti. «Anche se Qoob nasce in Italia potrà essere utilizzato dagli utenti di tutto il mondo.
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Per una volta siamo noi e non gli anglosassoni a promuovere la creatività», spiega il direttore creativo Roberto Bagatti. Il sito offre sei canali tematici chiamati all'inglese, animation, fun, reality, shorts, music, art, vale a dire animazione, svago, presa diretta, cortometraggi, musica e arte. Il meglio della produzione, andrà in onda su un canale del digitale terrestre. «Ma per noi», puntualizza Luca Nicoli, responsabile della parte multimediale, «arrivare al pubblico televisivo non è il fine.
INTERNET 2
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Internet2 o UCAID (University Corporation for Advanced Internet Development) è un consorzio non-profit che sviluppa tecnologie e applicazioni avanzate per la rete, spesso per trasferimenti ad alta velocità.
Esso viene gestito da 207 diverse statunitensi e fanno parte anche numerose industrie specializzate nel settore (come AT&T, Intel, Sun Microsystems e Cisco Systems), Qwest Communication International (finanziatrice del progetto) e National Science Foundation che già dal 1980 sponsorizzò varie università per la realizzazione di reti proprie.
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Alcune tecnologie sviluppate includono anche connettività IPv6, IP multicasting e QOS (quality of service). Il consorzio si è posto anche altri obiettivi da sviluppare negli anni futuri quali facilitare la creazione, lo sviluppo e la messa in opera di un’infrastruttura di comunicazione affidabile e capace di supportare una Qualità del Servizio (QoS) adeguata alle richieste della comunità accademica e della ricerca in genere, supportare la realizzazione e l’adozione di applicazioni avanzate, promuovere sperimentazioni sulla nuova generazione di tecnologie e servizi della comunicazione, fornire servizi di appoggio al sistema educativo per l’insegnamento a distanza e al sistema sanitario per diagnosi remote, catalizzare la collaborazione con organizzazioni statali e private per incoraggiare il trasferimento di queste tecnologie da Internet2 ad internet.
ECCO LA ROSA CHE HO "COLTO" DAL GIARDINO DI DAVID AUSTIN
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Per coglierla anche voi collegatevi al sito:
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Ecco alcune delle opere di Bresson



HENRI CARTIER BRESSON
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Henri Cartier-Bresson (22 agosto 1908, Chanteloup - 3 agosto 2004, L'Isle-sur-la-Sorgue) è stato uno dei più grandi fotografi moderni, spesso considerato il padre del fotogiornalismo.

Leica, 1925
Dopo gli studi giovanili, Henri fu presto attratto dalla pittura, grazie allo zio Louis, e comincerà i suoi studi con Jaques-Emile Blanche e André Lhote, che lo inizieranno all'ambiente dei surrealisti francesi, inizialmente disinteressato alla fotografia.
Solo più tardi, nel 1930, durante un viaggio in Costa d'Avorio, per via della sua continua ricerca di immortalare la realtà, comprò la sua prima macchina fotografica, una Leica 35mm con lente 50mm che l'accompangnerà per molti anni.
Nel 1931 lavora nel cinema come assistente del regista francese Jean Renoir e, nel 1937, firma personalmente il film Return to life.
Intanto, nel 1934, conosce David Szymin, un fotografo e intellettuale polacco, che più tardi cambierà nome in David Seymour (19111956). Diventano subito ottimi amici, hanno molto in comune culturalmente. Sarà Szymin a presentare al giovane Bresson un fotografo ungherese, Endré Friedmann, che verrà poi ricordato col nome di Robert Capa.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Cartier-Bresson entra nella resistenza francese, continuando a svolgere costantemente la sua attività fotografica.
Finita la guerra, ritorna al cinema e dirige il film Le Retour. Negli anni successivi è negli Stati Uniti, dove fotografa per Harper's Bazaar.
Nel 1947 fonda, insieme a Robert Capa e a David Seymour, la famosa Agenzia Magnum. Inizierà innumerevoli viaggi in cui farà molteplici reportage che gli daranno fama mondiale.
La fotografia porta Henri in molti angoli del pianeta: Cina, Messico, Canada, Stati Uniti, Cuba, India, Giappone, Unione Sovietica e molti altri paesi. Cartier-Bresson divenne il primo fotografo occidentale che fotografava liberamente nell'Unione Sovietica del dopo-guerra. Nel 1968, Henri Cartier-Bresson inizia gradualmente a ridurre la sua attività fotografica per dedicarsi al suo primo amore artistico: la pittura.
Nel 1979 viene organizzata a New York una mostra tributo al genio del fotogiornalismo e del reportage.
Muore a Céreste, (Alpes-de-Haute-Provence, Francia) nel 2004, all'età di 95 anni.