domenica, dicembre 31, 2006
mercoledì, dicembre 27, 2006
Game Maker è un programma creato dal professor Mark Overmars e serve a creare giochi, di qualunque tipo, per i PC che usano Microsoft Windows.
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Con GameMaker è possibile realizzare diversi tipi di giochi senza conoscere nessun linguaggio di programmazione. Il tool mette a disposizione una semplice interfaccia grafica e, per gli esperti, è possibile utilizzare lo script del programma (GML).
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È possibile estendere le funzioni del programma, utilizzando i file Dynamic-link library (DLL). Questi file devono essere compilati in C++, Delphi, Pascal, ASM o altri linguaggi di programmazione.
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Il codice GML è un tipo di linguaggio di programmazione il quale si basa sull'unione di diversi tipi di sintassi, quali Delphi, Pascal, C e C++.
lunedì, dicembre 25, 2006
domenica, dicembre 24, 2006
Secondo quanto riportato dall'Observer, Orange sarebbe in fase di trattativa avanzata con Google per lo sviluppo e la successive commercializzazione di un telefono cellulare a marchio Google.
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Secondo le indiscrezioni, non confermate dalle aziende direttamente interessate, il nuovo dispositivo dovrebbe avere uno schermo simile a quello dell'iPod e dovrebbe integrare software Google specificamente ottimizzato per dispositivi mobili.
venerdì, dicembre 22, 2006
Il tema di sviluppo di OpenOffice ha rilasciato la versione 2.1 dell'omonima suite open source. Fra le principali novità si segnalano la notifica automatica degli aggiornamenti (attivabile e configurabile da parte dell'utente), un migliore supporto per Microsoft Access da parte di Base (il database della suite) e il supporto multimonitor per Impress (il programma di presentation). Inoltre si segnala una maggiore velocità di Calc nella gestione dei fogli elettronici di grandi dimensioni e la funzionalità di esportazione in HTML che usa gli stili per ricreare nel browser l'aspetto originale del documento.
Non va infine dimenticato il supporto nativo per gli ambienti a 64 bit e una serie di bug fix. La lista completa delle novità è disponibile a questo indirizzo.
giovedì, dicembre 21, 2006
martedì, dicembre 19, 2006
In informatica, le Active Server Pages (Pagine Server Attive, in genere abbreviato in ASP) sono pagine web contenenti, oltre al puro codice HTML, degli scripts che verranno eseguiti dal server per generare il codice HTML da inviare al browser dell'utente (proprio per questo vengono in genere definite pagine web dinamiche). In questo modo è possibile mostrare contenuti dinamici (ad esempio estratti da database che risiedono sul server web) e modificarne l'aspetto secondo le regole programmate negli scripts, il tutto senza dover inviare il codice del programma all'utente finale (al quale va inviato solo il risultato), con un notevole risparmio di tempi e banda.
Il linguaggio più usato è il VBScript (simile - come sintassi - al linguaggio Visual Basic di Microsoft), ma è possibile utilizzare anche il JScript (simile al linguaggio JavaScript), il PerlScript (simile al Perl), il Rexx ed il Python (un linguaggio emergente utilizzato moltissimo dal motore di ricerca Google).
Le possibilità offerte dal sistema sono fortemente orientate verso l'interfaccia con un corrispondente database, rendendo così possibile lo sviluppo di siti dinamici basati sulle informazioni contenute nel database. È possibile interfacciare le pagine ASP con qualsiasi tipo di database che abbia un driver OLE-db o ODBC, come ad esempio Access, SQL Server, MySQL, Oracle, Firebird, Sybase e tanti altri.
Funziona ufficialmente solo sul web server Microsoft IIS. Nonostante questo, per quanti utilizzano piattaforme GNU/Linux è disponibile un emulatore che consente di eseguire i codici ASP senza dover riscrivere l'intero progetto ma soltanto una piccola porzione di esso. Nel diffuso web server Apache, ad esempio, è possibile utilizzare pagine dalla sintassi simile ad ASP installando e configurando il modulo Apache:ASP funzionante sulla base di Perl.
Una caratteristica molto apprezzata dagli utilizzatori dell'interprete ASP è la semplice e comprensibile sintassi di programmazione che rende la curva di apprendimento di tale linguaggio poco ripida. L'interprete ASP, tuttavia, presenta alcuni limiti, specialmente di prestazioni.
Principali concorrenti di ASP sono il PHP, che funziona in modo molto simile, ma con una sintassi del tutto diversa dal VBScript, e l'unione di Perl e CGI, che è un meccanismo meno integrato nella sola pagina web e quindi più macchinoso da gestire, che tuttavia permette al programmatore più flessibilità.
ASP è stato ufficialmente abbandonato, seppure continua ancora ad essere supportato e può funzionare sulle ultime versioni di IIS, in favore di ASP.NET, ormai giunto alla versione 2.0, che consente di creare applicazioni web su piattaforma Microsoft che possono sfruttare anche funzionalità avanzate e, soprattutto, contare su un'infrastruttura molto più avanzata, qual è quella offerta dal .NET Framework in accoppiata con IIS 6.
PHP è un linguaggio di scripting interpretato, con licenza open source, originariamente concepito per la realizzazione di pagine web dinamiche.
Attualmente è utilizzato principalmente per sviluppare applicazioni web lato server ma può essere usato anche per scrivere script a linea di comando o applicazioni standalone con interfaccia grafica.
Il suo nome è un acronimo ricorsivo che sta per PHP: Hypertext Preprocessor (PHP: preprocessore di ipertesti).
lunedì, dicembre 18, 2006
sabato, dicembre 16, 2006
La nuova versione del software, riferisce una nota, punta le sue carte sull'immediatezza dell'accesso a tutte le caratteristiche del software, offrendo in più la possibilità di personalizzare Skype "secondo le proprie esigenze, gusti e stato d'animo".
La nuova release consente l'inserimento di sfondi e wallpaper nell'interfaccia e alza il tiro sull'intrattenimento ludico: attraverso l'introduzione degli Extra, una serie di caratteristiche aggiuntive, Skype offre all'utente la possibilità di giocare a backgammon, scacchi o dama con altri utenti e di ascoltare la piattaforma musicale LastFM. Ma non mancano utilità più funzionali, come la possibilità di registrazione delle conversazioni via Skype e le Chat Pubbliche (aperte e multipersona).
Altre caratteristiche di rilievo evidenziate da Skype: - Skypecasts: permettono agli utenti di visualizzare ed unirsi alle discussioni tramite una nuova finestra. Gli Skypecasts sono discussioni moderate in tempo reale che permettono ad un massimo di 100 utenti di parlare tra loro (possibilmente non in contemporanea);- Click-to-call: consente agli utenti di fare telefonate a numeri telefonici tradizionali con un solo click mentre navigano in Internet, utilizzando SkypeOut.
venerdì, dicembre 15, 2006
giovedì, dicembre 14, 2006
Nei linguaggi di programmazione che consentono la programmazione per tipi di dati astratti, un tipo di dati viene definito distinguendo nettamente la sua interfaccia, ovvero le operazioni che vengono fornite per la manipolazione del dato, e la sua implementazione interna, ovvero il modo in cui le informazioni di stato sono conservate e in cui le operazioni manipolano tali informazioni al fine di esibire, all'interfaccia, il comportamento desiderato. La conseguente inaccessibilità dell'implementazione viene spesso identificata con l'espressione incapsulamento (detto anche information hiding: nascondere informazioni).
Da quanto detto fin qui si ricava che è intrinseca nel concetto di ADT l'idea che la semantica di un dato coincida con le operazioni che si possono eseguire su di esso. Dalla radicalizzazione di questa idea deriva il paradigma di programmazione della programmazione algebrica (vedi per esempio il linguaggio OBJ) in cui i tipi di dati sono completamente definiti da una descrizione algebrica delle loro operazioni. Tuttavia, il concetto di ADT, inteso come un tipo di dato che unisce una interfaccia di operazioni a una implementazione interna nascosta, ha influenzato anche paradigmi di programmazione più convenzionali, ed è alla base della stessa programmazione orientata agli oggetti, in quanto "una classe è l'implementazione di un dato astratto" (Bertrand Meyer, padre del linguaggio object-oriented Eiffel).
Alcuni degli esempi di ADT più comuni nella letteratura riguardano alcune strutture dati come lo stack o la coda; da qui si è diffusa l'abitudine scorretta di identificare il termine ADT (che ha valenza assolutamente generale) con tali strutture dati.
martedì, dicembre 12, 2006
Il programma, semplicissimo, non fa nient'altro che stampare sul video questa scritta ed è stato ripreso nella didattica di molti altri linguaggi come primo esempio di introduzione al linguaggio in esame, diventando un vero classico: molto spesso, un programmatore che vuole imparare un nuovo linguaggio inizia i suoi esercizi provando a scrivere un programma che stampi a video "Hello, world!" in quel linguaggio.
Da notare che la versione corrente non è quella originale: in principio era solo "hello, world", senza maiuscola e punto esclamativo, che sono entrati nella tradizione solo in seguito.
L'utilità di questi sistemi non sarebbe a priori limitata alla gestione di siti web (particolarmente se di grandi dimensioni e frequentemente aggiornati); tuttavia proprio questo è attualmente il loro utilizzo più proficuo e diffuso.
lunedì, dicembre 11, 2006
-L'insieme di Cantor, introdotto dal matematico tedesco Georg Cantor, è un sottoinsieme molto particolare dell'intervallo [0, 1] dei numeri reali. L'insieme di Cantor è definito in modo ricorsivo, partendo dall'intervallo [0, 1], e rimuovendo ad ogni passo un segmento aperto centrale da ogni intervallo. Al primo passo rimuoviamo da [0, 1] il sotto-intervallo (1/3, 2/3), e rimaniamo quindi con due intervalli [0, 1/3] ∪ [2/3, 1].
giovedì, dicembre 07, 2006
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A ripondere all'appello del GameCon avremo certamente gli appassionati di videogiochi, attratti dalle ultime novità pre-natalizie (espongono fra gli altri Activision, Atari, Blue Label Entertainment, Microsoft, Nintendo, Take 2, Ubisoft) desiderosi magari di un primo assaggio della neonata console Wii o magari delle ultime meraviglie ad alta definizione per Xbox 360. Accanto ad essi troveremo giocatori presenti per sfidarsi in tornei (tra cui spicca quello di Pro Evolution Soccer 6) fino ad arrivare agli appassionati dei tradizionali giochi da tavolo, dei giochi di carte e non mancheranno perfino gli originalissimi fan del "cosplay", fenomeno in cui si punta a ricreare attraverso trucco e abbigliamento le sembianze di personaggi più famosi di videogame e fumetti. Tanti mondi si intrecceranno dunque al GameCon 2006, così come molti saranno gli incontri e gli eventi, che vedranno tra l'altro un ospite di assoluto rilievo come Benoit Sokal, l'artista, creativo e game designer belga che ha dato vita a titoli indimenticabili come Amerzone e Syberia.
L'organizzazione si dichiara è fiduciosa del successo di questa edizione 2006 (che vede fra gli illustri assenti solo Sony e la sua PlayStation 3) e guarda già avanti al 2007 e oltre. Per quanto riguarda la nuova console di Sony, la sua assenza è facilmente compressibile se si ricorda che - non essendo PS3 ancora ufficialmente uscita in Europa - è prematuro per Sony impegnarsi nel mostrarla in un contesto pubblico come GameCon. Ma per avere anche PlayStation 3 al GameCon ci sarà probabilmente spazio e tempo il prossimo anno...
martedì, dicembre 05, 2006
Leonardo Pisano visse a cavallo tra il XII e XIII secolo. Detto Fibonacci, 'figlio di Bonaccio', non si affermò nelle università dato che il livello della matematica insegnata era scarso, bensì nel mondo pratico dei commerci. Appare come un vero spirito matematico, data la chiarezza della comprensione e dell'esposizione che esternava nei suoi libri. La sua opera più importante fu "Pratica Geometriae", nella quale si occupò di trigonometria e di problemi di applicazione dell'algebra alla geometria, ma il libro per cui è più conosciuto fu "Liber Abaci"in cui diede un forte contributo all'introduzione del sistema di numerazione indo-arabico.Nonostante il sistema decimale desse grandi vantaggi nel calcolo la sua diffusione fu rallentata da due principali pregiudizi:1-Molti ritenevano che l'uso di cifre inventate da infedeli potesse offendere la religione dominante;2-Alcuni ritenevano che le cifre arabe si prestassero a frodi a contraffazioni.
lunedì, dicembre 04, 2006
http://www.mclink.it/personal/MC5834/anpag15.htm
http://www.crema.unimi.it/didattica/matedisc/numeri1_2.htm
http://www.robertobigoni.it/Matematica/Induzione/induzione.html
Ispirandosi alla missione delle creature celesti, i Linux Angels sono dei professionisti dell'informatica disponibili a fornire [talvolta anche a titolo gratuito] le proprie prestazioni:
per diffondere la cultura del Software Libero:tenendo interventi in convegni, lezioni in corsi, sessioni di lavoro in workshop;
installare e manutenere PC e reti Linux based, o ibride WinLinux;
eseguire interventi di rivitalizzazione di LAN e di recupero funzionale di PC obsoleti;
assistere le Scuole, gli Enti e le Aziende nella migrazione dal software proprietario al Software Libero:da Windows a Linux, da MS Office a OpenOffice.org, da Internet Explorer a Firefox, da Outlook a Evolution o Thunderbird, ... .
diffondere la conoscenza e l'uso del formato OpenDocument:specie nella Scuola, per liberare il materiale intellettuale prodotto dagli insegnanti e dagli studenti dalle costrizioni imposte dai formati proprietari. Chi c'è dietro i Linux Angels
Quella dei Linux Angels è un'iniziativa promossa e supportata da DIDASCA - The First Italian Cyber Schools for LifeLong Learning.Si tratta di un'associazione culturale non profit con personalità giuridica la cui missione consiste nella diffusione della e-Literacy in Italia.Informazioni dettagliate riguardanti le molteplici attività svolte da DIDASCA sono reperibili nel suo sito istituzionale e nei siti ad esso collegati.
Dove si trovano le basi dei Linux Angels
I Linux Angels sono in procinto di trasferire le loro basi operative presso le Piazze Telematiche, le strutture di aggregazione sociale che prossimamente verranno attivate in numerose città.Queste ultime potranno venire localizzate visitando il sito www.PiazzeTelematiche.it.
Per saperne di più
Se desideri avere maggiori informazioni sull'attività dei Linux Angels, o vuoi proporre la tua candidatura - in quanto studente, insegnante, lavoratore, professionista, pensionato provvisto di un adeguato background informatico - ti invitiamo ad inviare un'e-mail a questo indirizzo: info@linuxangels.it.
domenica, dicembre 03, 2006
Il termine “trashware”ha due accezioni: il recupero dell’ hardware dismesso a scopi benefici e lo smaltimento di vecchi pc come rifiuti speciali.
I problemi legati al riciclo dei pc e alla produzione di “spazzatura high-tech” sono legati a due fattori che viaggiano a velocità diverse: l’innovazione tecnologica, sempre più accelerata, e il corretto smaltimento dei pc, che si diffonde lentamente e con fatica perché spesso non è supportato dall’impiego delle risorse economiche necessarie, da buone pratiche e da una legislazione adeguata a livello statale e comunitario.Il trashware rappresenta una pratica efficace proprio nel contenere e superare le problematiche legate all’innovazione tecnologica e al suo impatto sociale e ambientale.
La vita dei computer si è accorciata in modo sensibile in breve tempo: se negli anni ’70 un pc durava dieci anni, oggi una macchina non dura in media più di quattro anni: questo accade perché l’evoluzione del software è così veloce da imporre all’utente, con frequenza sempre maggiore, l’abbandono dell’hardware che è ancora valido ma non è più in grado di reggere le nuove funzioni di un sistema.La rapida evoluzione della tecnologia ha prodotto poi anche un altro fenomeno, inesistente fino alla metà degli anni ’70: quello dell’alfabetizzazione informatica di massa attraverso gli ”home computer” e i “personal computer”.Nel giro di un decennio il pc domestico si è diffuso non solo come strumento di lavoro o di formazione ma come mezzo di informazione e di svago in sostituzione e alternativa alla televisione; la moltiplicazione delle possibilità del computer ha determinato la propagazione di questo prodotto nelle nostre case e, in prospettiva, il problema sempre più consistente di come riciclarli o liberarsene.
Per questi motivi i privati, le pubbliche amministrazioni e le aziende si trovano sempre più spesso nella necessità di cambiare in toto o in parte il loro patrimonio informatico e di pensare, allo stesso tempo, come e dove collocare le macchine che vengono sostituite e che sono ancora funzionanti e utilizzabili.
Quando i computer sono ancora efficienti la risposta migliore sta nello sfruttare le loro possibilità, anche se limitate e superate, trovando nuove destinazioni d’uso e nuovi utenti.
Quando invece i pc - o le loro periferiche - sono irrimediabilmente guasti, l’unica strada percorribile è quella dallo smaltimento dell’hw come rifiuto speciale, dato che i materiali informatici, oltre alle plastiche non biodegradabili, contengono una grande varietà di sostanze – fra queste mercurio, cadmio, piombo, cromo, cobalto - che, se non trattate correttamente, producono un pesante impatto ambientale non solo perché possono direttamente inquinare l’aria, l’acqua e il terreno ma anche perché si tratta di elementi che facilmente possono essere assimilati da organismi viventi, sia vegetali che animali, ed entrare quindi nella catena alimentare: il pc che abbiamo buttato nel cassonetto si ripresenterà nel nostro piatto.
La Adobe Systems Incorporated è una software house con sede a San Jose, (California, USA), nota negli ambienti dell'informatica per alcuni suoi prodotti software per video e grafica digitale.
sabato, dicembre 02, 2006
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Sembra che qualcosa si stia movendo sul fronte delle interfacce d'input per computer. Dopo la tastiera laser, ecco la tastiera contestuale.In futuro per cambiare alfabeto o simboli su di un tasto basterà una semplice configurazione.
Oltre alla Spagna, il cui settore Ict cresce quest’anno del 5,2%, si segnalano i valori relativi alla Gran Bretagna che registra il 3,3%, alla Francia, 2,7%, mentre l’Italia si ferma al 2%, che diverrà 2,1% nel 2007, meno bene la Germania con l’1,6%.
Questi in estrema sintesi i dati resi noti dall’European Information Technology Observatory (Eito) e contenuti nell’aggiornamento delle analisi di mercato relative al 2006. I dati sono stati presentati da Bruno Lamborghini, presidente di Eito, Roberto Taranto, direttore generale Anie, Giancarlo Capitani, amministratore delegato di Net Consulting, Roberto Sedani, segretario associazione Ict-Ce di Anie, Roberto Masiero presidente Emea di Idc consulting, Pietro Varaldo, direttore generale di Federcomin.
venerdì, dicembre 01, 2006
Si chiama Qoob tv e non è più un esperimento. Con la facilità con cui si fa una telefonata, si potrà diventare – questa la speranza di Telecom Italia Media e Mtv Italia, genitori del progetto – registi, attori, cantanti. Su questa nuova piattaforma (www.qoob.tv) è infatti possibile caricare le proprie creazioni video e audio e renderle visibili all'intera comunità on line, i cosiddetti «utenti», cioè un pubblico «attivo», non più composto semplicemente da telespettatori o navigatori.
Ma non solo. La neonata Qoob tv ha un'ambizione speciale, cioè essere un vero editore. Quindi i responsabili del sito visioneranno tutti i contenuti caricati e finanzieranno i progetti più creativi, rispettando, garantiscono, il diritto d'autore. Una bella differenza rispetto ai siti che si limitano a diffondere le sequenze «rubate» in rete o dalla televisione, alcuni dei quali sono finiti recentemente al centro di polemiche per la diffusione di filmati violenti. «Anche se Qoob nasce in Italia potrà essere utilizzato dagli utenti di tutto il mondo.
Per una volta siamo noi e non gli anglosassoni a promuovere la creatività», spiega il direttore creativo Roberto Bagatti. Il sito offre sei canali tematici chiamati all'inglese, animation, fun, reality, shorts, music, art, vale a dire animazione, svago, presa diretta, cortometraggi, musica e arte. Il meglio della produzione, andrà in onda su un canale del digitale terrestre. «Ma per noi», puntualizza Luca Nicoli, responsabile della parte multimediale, «arrivare al pubblico televisivo non è il fine.
Internet2 o UCAID (University Corporation for Advanced Internet Development) è un consorzio non-profit che sviluppa tecnologie e applicazioni avanzate per la rete, spesso per trasferimenti ad alta velocità.
Esso viene gestito da 207 diverse statunitensi e fanno parte anche numerose industrie specializzate nel settore (come AT&T, Intel, Sun Microsystems e Cisco Systems), Qwest Communication International (finanziatrice del progetto) e National Science Foundation che già dal 1980 sponsorizzò varie università per la realizzazione di reti proprie.
Alcune tecnologie sviluppate includono anche connettività IPv6, IP multicasting e QOS (quality of service). Il consorzio si è posto anche altri obiettivi da sviluppare negli anni futuri quali facilitare la creazione, lo sviluppo e la messa in opera di un’infrastruttura di comunicazione affidabile e capace di supportare una Qualità del Servizio (QoS) adeguata alle richieste della comunità accademica e della ricerca in genere, supportare la realizzazione e l’adozione di applicazioni avanzate, promuovere sperimentazioni sulla nuova generazione di tecnologie e servizi della comunicazione, fornire servizi di appoggio al sistema educativo per l’insegnamento a distanza e al sistema sanitario per diagnosi remote, catalizzare la collaborazione con organizzazioni statali e private per incoraggiare il trasferimento di queste tecnologie da Internet2 ad internet.
Henri Cartier-Bresson (22 agosto 1908, Chanteloup - 3 agosto 2004, L'Isle-sur-la-Sorgue) è stato uno dei più grandi fotografi moderni, spesso considerato il padre del fotogiornalismo.
Leica, 1925
Dopo gli studi giovanili, Henri fu presto attratto dalla pittura, grazie allo zio Louis, e comincerà i suoi studi con Jaques-Emile Blanche e André Lhote, che lo inizieranno all'ambiente dei surrealisti francesi, inizialmente disinteressato alla fotografia.
Solo più tardi, nel 1930, durante un viaggio in Costa d'Avorio, per via della sua continua ricerca di immortalare la realtà, comprò la sua prima macchina fotografica, una Leica 35mm con lente 50mm che l'accompangnerà per molti anni.
Nel 1931 lavora nel cinema come assistente del regista francese Jean Renoir e, nel 1937, firma personalmente il film Return to life.
Intanto, nel 1934, conosce David Szymin, un fotografo e intellettuale polacco, che più tardi cambierà nome in David Seymour (1911–1956). Diventano subito ottimi amici, hanno molto in comune culturalmente. Sarà Szymin a presentare al giovane Bresson un fotografo ungherese, Endré Friedmann, che verrà poi ricordato col nome di Robert Capa.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Cartier-Bresson entra nella resistenza francese, continuando a svolgere costantemente la sua attività fotografica.
Finita la guerra, ritorna al cinema e dirige il film Le Retour. Negli anni successivi è negli Stati Uniti, dove fotografa per Harper's Bazaar.
Nel 1947 fonda, insieme a Robert Capa e a David Seymour, la famosa Agenzia Magnum. Inizierà innumerevoli viaggi in cui farà molteplici reportage che gli daranno fama mondiale.
La fotografia porta Henri in molti angoli del pianeta: Cina, Messico, Canada, Stati Uniti, Cuba, India, Giappone, Unione Sovietica e molti altri paesi. Cartier-Bresson divenne il primo fotografo occidentale che fotografava liberamente nell'Unione Sovietica del dopo-guerra. Nel 1968, Henri Cartier-Bresson inizia gradualmente a ridurre la sua attività fotografica per dedicarsi al suo primo amore artistico: la pittura.
Nel 1979 viene organizzata a New York una mostra tributo al genio del fotogiornalismo e del reportage.
Muore a Céreste, (Alpes-de-Haute-Provence, Francia) nel 2004, all'età di 95 anni.